TRISTISSIMO WEEKEND AL MUGELLO

ECCOMI QUA...chiedo personalmente scusa a tutti voi se non vi ho aggiornati sul nostro week end del Mugello per sabato e domenica. Dovevo scrivere domenica mattina, ma la morte di Marco Simoncelli ha davvero cancellato tutta la mia giornata.

Sabato pomeriggio, ci siamo qualificati al 13° posto in griglia.

Sebastiano "NUCCIO" Zerbo è stato formidabile, fermando il crono in 1.55.041. FANTASTICO!!!

In gara....Seba è partito fortissimo, tanto da passare 9° sul traguardo al primo passaggio. Poi il gruppo man mano si è allungato, con Petrux che scappava con tempi stratosferici. Seba ha inanellato una serie di '55 che ci permettevano di rimanere nei 10. Verso fine gara la Kawasaki di Pedercini ci ha tolto il 10° posto. Seba ha concluso 11°, con un MEGA APPLAUSO da parte di tutti noi, gli sponsor e tutti coloro che sono venuti a vederci...è stato fantastico, regalandoci una soddisfazione immensa.

Ci manca davvero pochissimo per stare nei 7-8. Ora iniziamo a preparare il 2012....

CIAO MARCO#58. QUALSIASI COSA IO POSSA SCRIVERE NON HA SENSO. CIAO.

MARCO, SE ME LO CONCEDI, SCRIVERò SOLO QUELLO CHE PENSO DELLA MORTE CHE TI HA STRAPPATO A NOI, PER TUTTI I MOTOCICLISTI CHE ORA E PER SEMPRE PIANGONO LA MANCANZA DEL TUO SORRISO.

UN PENSIERO A TUTTI I MOTOCICLISTI DA PARTE MIA.

IL NOSTRO "SPORT" NON SEMPRE VIENE CAPITO. NOI, VIVIAMO LA VITA CORRENDO INCONTRO ALLA MORTE, SENZA RENDERCENE CONTO. MA VIVIAMO. IO IERI AL MUGELLO MI SONO CHIESTO PERCHè TUTTI QUEI RAGAZZI CHE C' ERANO LI CORREVANO??? PERCHè??? IERI QUELLO CHE è SUCCESSO A MARCO CI HA RICORDATO QUANTO LA MORTE A VOLTE CI SFIORA. MA POI SAI COSA MI SONO RISPOSTO...CHE IN MOTO è PERICOLOSO PERCHè CI SI FA MALE. STOP. LA MORTE è UN'ALTRA COSA. LA MORTE NON APPARTIENE AL MOTOCICLISMO, MA AD UN VOLERE CHE NON è LEGATO A NESSUNA FORZA CHE NOI POSSIAMO GOVERNARE. MARCO PANTANI è MORTO PER DISPERAZIONE. EPPURE FACEVA UNO SPORT PERICOLOSO. NORIFUMI ABE è MORTO LONTANO DALLE CORSE IN MOTO. EPPURE è CADUTO E SI è FATTO TANTE VOLTE MALE. CREDO CHE IL MOTOCICLISMO NON C'ENTRI NULLA CON LA MORTE. CI SCEGLIE LEI. INDIPENDENTEMENTE DA CIò CHE STIAMO FACENDO. QUANDO è ORA ARRIVA E CI PORTA VIA. E NOI LA POSSIAMO SOLO ACCETTARE. LA MOTO RIMANE IL NOSTRO MODO DI ESSERE E VIVERE. è PERICOLOSA, è VERO, MA PERCHè CI SI Fà MALE. LA MOTO è VITA. LA MORTE NON è LEGATA ALLA VELOCITà. MA AD UNA FORZA SOPRA AD OGNI NOSTRA VOLONTà.

CIAO #58...

dario (volutamente in minuscolo).