CIAO A TUTTI,
è iniziato il C.I.V. 2013 e, come già sapete, D.N.A. CORSE ha schierato Gibaldi Rosario e Federico Caricasulo in sella alle velocissime Yamaha del Team, nella Stock 600. Il week-end è iniziato con l' asfalto bagnato già dalle libere del venerdi mattina, che in realtà, essendo un unico turno, ci ha impedito di girare in condizioni di asciutto per provare gli assetti di entrambe le 2 moto. Infatti, causa un rigidissimo e piovoso inverno, venerdi mattina è stata la prima volta che abbiamo messo le ruote sul circuito toscano. Il turno di libere è andato comunque abbastanza bene, con Rosario sicuramente più a suo agio che Federico, il quale venendo dalla MOTO3, si trovava alla prima esperienza con il 600 al Mugello. Ma già al pomeriggio di venerdi siamo pronti per le ufficiali, di nuovo bagnate. Comincia qui il nostro week-end di fuoco.
Rosario Gibaldi rompe il cambio della sua moto dopo pochissimi giri. Da precisare che nessun indizio era mai trapelato in questo senso, di conseguenza ci coglie tutti di sorpresa. Meglio Federico che si qualifica nonostante parte con un polso rotto a Imola nei test. Il Capo Tecnico Matteo Colombari, assieme al Tecnico Marco Raimondi, passano tutta la notte svegli nel box per permettere a Rosario di prendere parte al secondo turno di ufficiali, il sabato mattina. Montato il motore di scorta a Rosario e preparato al meglio la moto di Federico, parte il secondo turno di ufficiali. Federico da subito dimostra che il polso rotto, a visiera abbassata, sembra un lontano ricordo, piazzandosi nelle posizioni di vertice e confermando il potenziale elevatissimo delle nostre moto. Finirà 10 in griglia dopo un turno entusiasmante. Rosario deve invece rodare il nuovo motore, cosi farà 5 passaggi molto lentamente, per poi fermarsi in pit lane e ripartire a tutta per gli ultimi 10 minuti di ufficiali. Ma la sfiga lo perseguita....un'altro problema tecnico lo ferma dopo appena 1 giro. Rosario non riesce a qualificarsi. Ma il Team Manager Dario Alberti non la prende persa e sale in direzione gara per confrontarsi su questo tema; e infatti, grazie ad una nuova regola introdotta in questo 2013, se un pilota gira molto forte il venerdi e ce n'è la possibilità, viene ripescato. Rosario correrà quindi, partendo dall'ultimo posto ma correrà. Federico 10° e Rosario 31° sono il risultato di queste ultime 48 ore di inferno.
Al pomeriggio di sabato, con un bellissimo sole e 20° circa nell'aria, inizia la prima gara del C.I.V. Stock 600 2013. Rosario affronta la gara con intelligenza e molta determinazione, dimostrando a tutti che si trova li solo per sbaglio. In 11 giri passa 17 piloti, concludendo una bellissima gara a punti, al 14° posto. Federico, purtroppo, accusa problemi di frizione e non riusciamo a sfruttare a pieno le potenzialità del nostro motore. Arriverà insieme a Rosario al 13° posto finale. Domenica mattina nel warm-up è molto più freddo del giorno prima e ci troviamo a lottare un pò con problemi di messa a punto, soprattutto con la moto di Rosario. Cosi decide di farsi aiutare da un amico che cura le sospensioni, per risolvere problemi dettati più che altro dalla mancanza di km percorsi. Giunti al pomeriggio, partiamo per la gara nelle stesse posizioni del sabato, come da regolamento e Federico si trova a guidare una moto sistemata dal Team Manager Dario Alberti un pò diversa da quella del warm-up e del giorno prima. Dopo solo 1 giro Federico passa 3°, poi 2°, poi 1°. Evidentemente, il secondo turno di asciutto e una buonissima messa a punto regalano a tutti noi soddisfazioni immense. A circa metà gara, Federico è padrone della situazione, combattendo per la prima posizione, ma....scivola. NOOOOO. Per fortuna il polso rotto non subisce ulteriori danni e nonostante la caduta, il morale è alle stelle. SIAMO DA 1° POSTO. "CI SIAMO!!!" sono le prime parole che esclama Federico appena tornato nel box. E' vero, siamo competitivi, nonostante non abbiamo fatto Test, Federico ha corso con un polso rotto e era la prima volta che ci confrontavamo tecnicamente con le altre moto(la velocità più alta del week-end è stata 270 km/h, la nostra 269 km/h con un ragazzo sopra con un polso rotto). Malissimo invece per Rosario, che dopo soli 4-5 passaggi distrugge la gomma posteriore e termina fuori dalla zona punti, al 18° posto. chiaro è che la ricetta dell'amico sospensionista è fallita. E ce ne dispiace, perchè Rosario ha un potenziale molto molto alto.
Torniamo a casa dal Mugello con la consapevolezza di essere un Team di riferimento della categoria e, con un pò più di fortuna, di essere competitivi per le posizioni che contano. Ringrazio tutti i nostri Partners che ci seguono e sostengono, tutti Voi e tutti coloro che credono in D.N.A. CORSE.
Alla prossima....CIAO!!!
